Giornata dal clima incandescente alla Volta a Catalunya 2017. La decisione della giuria di cambiare questa mattina il verdetto sulla cronosquadre non è proprio andata giù alla Movistar. Tanta la delusione e l’amarezza della squadra spagnola, penalizzata di un minuto, così come spiega il direttore sportivo Jose Luis Arrieta a Biciciclismo: “Non c’è nulla che possiamo fare o dire. Sono però evidenti due cose: il regolamento e le immagini. Si possono vedere le immagini ed interpretarle che è quello che è stato fatto. Noi sapevamo del comunicato di ieri. Hanno la possibilità di interpretare le immagini come vogliono, ma non è ciò che abbiamo visto noi. Oggi ci hanno chiamato e detto la nuova sanzione, è qualcosa di allucinante“. “Rimaniamo in corsa, ma sarà come se non ci siamo – aggiunge Arrieta – Sembra che ad alcune squadre gli dà fastidio che vinciamo, quindi che facciano loro la corsa e diano spettacolo”.
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Nel merito, non ho visto le immagini e non posso giudicare se vi sia stata o meno la scorrettezza.
Se vi è stata, è giusta la sanzione a tutta la squadra, come è stato deciso oggi e non penalizzazioni ai singoli, come deciso ieri.
Era una cronosquadra e la scorrettezza di uno va a beneficio di tutti.
Diverso se fosse stata una crono individuale o una normale tappa in linea.
Il problema nasce dal fatto che il regolamento è interpretabile su quel punto. Inoltre a non andare giù alla Movistar è anche la tempistica della decisione, visto che ieri sera era stata attribuita una pena diversa.